venerdì 7 febbraio 2014

Una storia fotografica

Ciao a tutte
ben ritrovate, vedo con piacere che il blog di Arianna si sta riempiendo a poco a poco di tante cose belle e interessanti pertanto non posso che dirle "continua così perchè vogliamo vederne ancora tante"...

a me come sapete tocca il compito, diciamo così, di parlarvi un pò di fotografia...

Ricordo a tutte che non sono una professionista pertanto parlo da semplice appassionata, quindi quello che vi dirò in questo e nei prossimi post è solo il mio parere personale, ognuno in questo settore può decidere ciò che è bello da ciò che non lo è....io ho sempre pensato che se una cosa non mi piaceva, non mi piaceva punto... fa niente se il mondo intero la riteneva spettacolare...

Con la fotografia per me è così, non a tutti una foto comunica la stessa emozione pertanto non a tutti può piacere,  non crucciatevi troppo se qualcosa non è di vostro gusto, è più che normale non siamo tutti uguali ed è proprio questo il bello.

Veniamo a noi oggi volevo parlarvi di come raccontare una storia...una storia in immagini...
In questo post userò le mie foto (ma preparatevi perchè nei prossimi vi mostrerò le foto spettacolari di bravissimi fotografi), parto da me perchè dopo avervi mostrato i grandi maestri non avrei più il coraggio di mostrarvi le mie... :-DD scherzo....

Dicevo...parlare di una storia attraverso la fotografia...
spesso quando siamo in vacanza, oppure in gita o in occasioni felici con la nostra famiglia, i nostri piccoli ecc ci concentriamo sul fare foto nel momento più importante della giornata... penso ad una festa di compleanno.. .di solito si scattano le foto quando si soffia per spegnere le candeline sulla torta, ma il bello della fotografia è che voi con qualche semplice scatto, potete a posteriori guardandole rivivere la giornata o la vacanza che avete vissuto.
Questo però non significa mettersi a scattare in ogni momento, l'errore più grande che potete fare è passare il tempo dietro ad una reflex perdendovi di fatto gli attimi da vivere 
con i vostri occhi in prima persona.

Lo scorso anno sono stata in vacanza al mare con mia sorella e mia nipote (e ovviamente la mamma... cioè nonna), volevo un ricordo di questa vacanza, che parlasse di loro, non ho tenuto spesso con me la reflex ma ho scelto dei momenti precisi, momenti che di fatto avevo già visto ripetersi nei giorni precedenti.... ci sono rituali che ci accompagnano da sempre in ogni luogo, 
ed è appunto questi che volevo catturare.
La routine al mare è più o meno sempre quella, ci si alza si fa colazione, si esce per andare in spiaggia, un tuffo in piscina, il pranzo, il riposino pomeridiano, la merenda, il ghiacciolo mangiato in spiaggia, i giochi in riva al mare, e poi di nuovo a casa... ecc ecc...
più o meno le giornate erano sempre così... quindi nella mia testa si è piano piano disegnata una storia, una storia fatta di immagini che potessero raccontare questa piccola vacanza con la mia famiglia.
A seguire vi lascio con le immagini che forse alcune di voi hanno già visto nel mio blog ma che "diciamo così" non vi avevo mai spiegato.

Questo per dirvi che spesso siamo concentrate a scattare la foto solo di un momento e ci perdiamo il racconto di tutto il resto, il paesaggio, un albero, un dettaglio che ci fa ricordare qualcosa del luogo visitato....ed è quindi con questo esercizio che vi voglio lasciare...

eh si care amiche perchè un pò come a scuola... qui con me si fanno gli esercizi... 
d'altra parte è solo esercitandosi che si impara...;-)

"Raccontami una storia" ... provate per un giorno, oppure per un week end, o per una vacanza... insomma un tempo che sia relativamente lungo non un solo momento a raccontare in immagini quello che avete intorno, i bambini e il contesto in cui sono, voi rispetto all'ambiente, cercate di comunicare qualcosa con le immagini, se ad esempio siete chiuse in casa, la giornata è noiosa, i bambini sono nervosi ecc.... questo è quello che dovete comunicare.... nelle foto non ha senso trovare un viso sorridente se di fatto il sorriso è stato fatto come forzatura perchè la mamma ha detto "fai un sorriso che ti scatto una foto".... per intenderci dovete sforzarvi di cogliere l'attimo senza appunto forzare nulla, senza intervenire ma solo scattando quello che sta realmente succedendo.

Importante è non passare la giornata con la reflex in mano, studiate bene il giorno prima la cosa, cercate di capire quali saranno i momenti che potreste ritrarre e poi tenete a portata la macchina, non fate 100 foto al vostro bambino che di conseguenza magari risulta innervosito (ricordo mia nipote quando era più piccola e io più inesperta che ad un certo punto mi pregava di non scattarle foto) ma soprattutto togliergli la spontaneità del momento, se la foto  in quel momento non è venuta nessun problema... rimandate al momento successivo....(questo ormai io con i bambini l'ho imparato, mai forzare una foto... non verrà quello che voi cercate quindi avete sprecato tempo e avrete innervosito solo lui o lei)

Mi piacerebbe vedere il frutto dei vostri esercizi, quindi inviatemi pure le foto oppure taggatemi nei vostri post sui vari social se ve la sentite, altrimenti tenete per voi il vostro lavoro e riprovate, riprovate, riprovate... vedrete che le storie raccontate diventeranno tante e saranno più emozionanti di un semplice primo piano del vostro bambino scattato magari in modo "impostato" ...
provate poi mi direte...
Ciao a tutte ci vediamo alla prossima, con affetto Verdiana :-)

ah nb ditemi anche cosa ne pensate della "mia" storia ... ;-)

Il mare d'amare



forse qualcuna di voi si sarà accorta che le immagini sul mio blog sono in bianco e nero 
mentre qui sono a  colori.... ho solo voluto cambiare  un po'  :-)
ciao ciao

Verdiana




2 commenti:

  1. Ma mitica la mia vicina di banco! Belle foto (come sempre) e stupendo post! Devo assolutamente mettere in pratica al più presto! Un abbraccio!

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  2. Una semplice giornata di mare raccontata attraverso le foto prende un altro sapore...piacevole e bellissimo. Mi piacciono tanto i tuoi consigli. Provero' a farla anch'io una storia...ma rimando l'occasione nel periodo estivo..quando sara' piu' facile realizzarla... Le giornate noiose? Aiuto! Mica facile...il nervosismo contagia tutta la famiglia :-/ !!! Baci

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